L’effetto illumina Porta Reale in attesa della sua ripulitura. Soddisfatto Cavallari
TERAMO – Ci è riuscito il vicesindaco Giovanni Cavallari ad arrivare in tempi rapidi a conclusione anche dei lavori di corso de Michetti. Dopo aver inaugurato i nuovi arredi di corso San Giorgio, questa sera ha assistito assieme al sindaco Gianguido D’Alberto all’accensione della nuova illuminazione della pavimentazione dell’altro corso: Porta Reale ha assunto una immagine luminosa, con le luci proiettate dal basso che assumeranno un effetto ancor più evidente quando la storia porta d’ingresso alla città sarà ripulita e riportata ad antico splendore. Le luci segnano idealmente il percorso della via, da Porta Reale fino a Sant’Antonio.
“Con questa accensione – spiega Cavallari – possiamo definire conclusi i lavori su Corso de’ Michetti. Insieme al Sindaco abbiamo condiviso di anticipare l’accensione, anche per lanciare, in un momento così difficile dove solo i numeri dei contagi che aumentano o diminuiscono sembrano essere le uniche notizie che entrano nelle nostre case, un messaggio di speranza a tutti i cittadini evidenziando che le normali attività amministrative vanno avanti senza tentennamenti e lasciando a tutti noi un argomento di cui parlare e su cui confrontarsi.
“Il nostro centro storico in quest’ultimo periodo si sta caratterizzando sempre più per l’impulso che questa amministrazione ha dato sotto il profilo tecnico amministrativo. Aggiungiamo che, con l’acquisizione al patrimonio comunale di Palazzo Salvoni e Adamoli, questi edifici saranno oggetto dei prossimi lavori per liberare tutta l’area del Teatro Romano. A questi obiettivi già raggiunti si aggiungeranno, nelle prossime settimane, ulteriori novità e altri lavori che sicuramente ci aiuteranno a recuperare il rango di città capolugo di provincia. Con un po’ di pazienza – ha aggiunto il vicesindaco – sono sicuro che riusciremo ad apprezzare le novità degli ultimi periodi, nella consapevolezza che che il tempo perduto non può essere recuperato e che le scelte già fatte non possono essere cambiate a poche settimane dalla rendicontazione economica. In quest’ottica abbiamo voluto, senza clamore, procedere all’accensione delle luci per dare ancora più merito alla nostra Bella Teramo“.